Vegetale 2.0 è un progetto del Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale sviluppato in collaborazione con Ars Tinctoria e finanziato nel quadro del POR FESR Toscana 2014/2020. Si tratta di uno studio analitico-scientifico che si è sviluppato su 18 mesi di lavoro e ha visto la collaborazione di tutte le concerie associate al consorzio. Lo scopo iniziale era duplice: la verifica scientifica di certe caratteristiche peculiari della pelle al vegetale e il miglioramento delle performance di prodotto.
Il colore nel tempo: “Vegetale 2.0” e la prima linea di intervento
Abbiamo studiato il colore della pelle conciata al vegetale per valutare come si evolverà con il trascorrere del tempo. Tramite l’utilizzo di tecnologie avanzate si è riprodotto in laboratorio l’invecchiamento accelerato della pelle al vegetale per sapere come i singoli colori muteranno nel tempo accompagnando il naturale ed inesorabile invecchiamento della pelle. Il processo di invecchiamento accelerato ha permesso di emulare il mutamento cromatico che si ottiene dopo circa 1 mese, 1 anno, 5 anni, 10 anni e 16 anni, considerando che la pelle conciata al vegetale sarà adoperata per creare articoli che durano nel tempo.
In base alle differenti esposizioni delle pelli in vari colori alle condizioni prestabilite di radiazione, temperatura e umidità che simulano le condizioni reali d’uso di un accessorio in pelle, è stato possibile prevedere l’evoluzione dei diversi colori sviluppati su una pelle di vacchetta conciata secondo le specifiche tecniche del Consorzio. I colori sono stati misurati con un particolare strumento per poterne definire le coordinate cromatiche in 3D. Si è osservato che dopo l’invecchiamento accelerato i colori si evolvono tutti verso toni più chiari e, con il passare del tempo, tendono a mettere in evidenza il colore originale del tannino vegetale adoperato per la concia.
Si è poi sperimentato l’utilizzo di un particolare software che ha permesso la registrazione dei colori misurati in un formato con una definizione tale che permette di raggiungere un’altissima fedeltà del colore in eventuali riproduzioni in stampa, video o altri formati digitali.
Tutti i dati raccolti saranno adesso oggetto di rielaborazione in previsione di una pubblicazione che sarà resa disponibile nei prossimi mesi.
