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Craft the Leather: ecco il vincitore della decima edizione

La vincitrice della decima edizione del concorso Craft the Leather, un progetto che vede la collaborazione del Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale con scuole internazionali di design orientate verso l’innovazione e produzione artigianale, è Balbina Brunell della Parsons School of Fashion di New York, USA con la collezione “An Analogy of Tarnished Culture”.

Per decretare la vincitrice sono state sommate le valutazioni espresse dalla Giuria Tecnica, i voti dei visitatori presenti a Lineapelle ed i voti raccolti sui canali social (Instagram e Facebook) del Consorzio.

Dopo la sua partecipazione al workshop in Toscana, Balbina Brunell ha presentato una capsule collection composta da tre accessori. Per la realizzazione si ispira direttamente alla reazione fisica tra il ferro ed i tannini contenuti nella pelle conciata al vegetale, combinata al forte stile industriale della sua città di origine, Monterrey-Messico in cui affonda le sue radici.

Nella sua collezione An Analogy of Tarnished Culture esplora e trasferisce i gesti di espressione culturale tradizionale, attraverso lo studio di forme fortemente scultoree, su manufatti quali borse, contenitori ed ornamenti per il corpo.

Balbina riflette su questo:

Nel mondo di oggi, in rapido cambiamento, la tensione tra la cultura tradizionale e lo sviluppo globale è evidente. Questa collezione rivela le due forze contrastanti: il patrimonio culturale da un lato e la gentrificazione dall’altro, si fondono in un’unica realtà e ci aiutano a comprendere più profondamente come la cultura dell’era moderna si stia evolvendo.

Traendo ispirazione dalle mie origini, questi prodotti riflettono, distorcono e rielaborano i simboli della cultura messicana e li trasferiscono sulla pelle, emulando una superficie di acciaio corrosa. La naturale capacità della pelle conciata al vegetale di evolversi e trasformarsi senza limiti, permette di replicare la materialità corrosa e scurita propria del ferro, svelando così An Analogy of Tarnished Culture, una collezione realizzata interamente con la pelle fornita dalle aziende associate al Consorzio.

Il Consorzio Vera Pelle Conciata al Vegetale consegna alla vincitrice un Premio in denaro come contributo per proseguire la sua formazione.

La giuria di esperti ha valutato  le collezioni tenendo conto sia dei fattori di lavorazione tecnica, sia facendo riferimento al design del prodotto ed all’unanimità ha espresso una menzione speciale per la collezione “Wearing Etiquette” di Shiyu Gong del London College of Fashion di Londra.

Il voto a Lineapelle

Per i visitatori professionali di Lineapelle la collezione più apprezzata è stata “Leather Waves” di Alessandro Brienza dell’Accademia Italiana di Firenze.

Il voto social

Sui canali social del Consorzio Vera Pelle , dove si è potuto votare fino alle ore 16,00 del 23 febbraio 2024, i like dei follower hanno premiato la collezione “Eternal Vitality” di Bingbing Bai della Kingston University di Londra.

La somma di tutti i voti raccolti proclama Vincitore del 10° Concorso Creativo Internazionale Craft the Leather 2023 BALBINA BRUNELL della Parsons School of Fashion di New York, con la collezione “An Analogy of Tarnished Culture”.

A Balbina vanno i complimenti da parte del Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale e di Craft the Leather!

IL PROGETTO

Craft The Leather è un progetto di formazione del Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale, è solo su invito e dedicato a un gruppo di giovani designer/maker di talento provenienti da tutto il mondo. Le scuole, selezionate tra i più prestigiosi e innovativi istituti internazionali di moda e design con una cultura del fare, partecipano con un docente e il loro studente più promettente.

Il progetto si articola in due fasi con un workshop formativo nell’estate 2023 nel Distretto Conciario Toscano, per conoscere le qualità e le potenzialità di una pelle creata secondo una tradizione secolare e i più alti standard ambientali ed etici. Nella seconda metà dell’anno ogni designer realizza una collezione utilizzando esclusivamente la pelle fornita dal Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale.

Tutor del progetto

Diane Ellen Becker Consulente d’immagine, ha lavorato in tutti gli aspetti del settore moda pelle, da visual merchandiser a buyer a stilista di scarpe e accessori in pelle di alta gamma, specializzandosi poi in ricerche sulle tendenze internazionali, consulenza per la creazione di brand identity e attività di formazione, sia rivolta a professionisti della moda e del design che a istituti e scuole di moda.

Edizione 2023/2024

I Designer partecipanti

Alessandro BrienzaAccademia Italiana – Italia

Cierra HeadingsCollege for Creative Studies – USA

Kerli ValterEstonian Academy of Arts – Estonia

Karitas SpanòIceland University of the Arts – Islanda

Bingbing BaiKingston University – Regno Unito

Shiyu Gong London College of Fashion – Regno Unito

Balbina Brunell Parsons School of Fashion – USA

Ioana StefanescuUniversity of Technology Eindhoven – Paesi Bassi

I  criteri di valutazione

  1. Attinenza del concetto creativo alle qualità intrinseche della concia al vegetale
  2. Uso innovativo della pelle conciata al vegetale
  3. Eccellenza estetica
  4. Manualità – capacità manuale nella realizzazione del prodotto
  5. Coerenza e armonia della collezione. La collezione racconta una storia?

I membri della Giuria

  • Bill Amberg Fondatore di Bill Amberg Studio, leader nel settore dei prodotti in pelle, interni e mobili su misura. Riunendo designer e artigiani provenienti dal mondo della selleria, della produzione di custodie, della rilegatura di libri e di altre forme di pregiata pelletteria, lo studio ha la missione di esplorare le possibilità estetiche e materiali della pelle.
  • Antonella Bertagnin Direttrice creativa e coordinatrice “Trend Selection” di Lineapelle, è oggi considerata una delle prime trend forecaster italiane nel campo della calzatura e della pelletteria
  • Cassandra Kane Con una lunga esperienza nel design e nella produzione di pelletteria, Kane è cofondatrice di Zerolab e Zerow, hub per soluzioni di design circolare e riciclo degli scarti nel settore della pelletteria di lusso.
  • Faye Sevilla Smith fondatrice dell’innovativa azienda SevillaSmith, scarpe fatte a mano con materiali sostenibili e una produzione etica. Il background nel design di costumi cinematografici, unito a un forte standard pragmatico ed etico, rendere unico il suo lavoro.
  • Liza Snook. Collezionista di scarpe, fondatrice del Virtual Shoe Museum (il museo online – rinomata piattaforma per designer di scarpe e appassionati di scarpe) e curatrice di mostre ed eventi in tutto il mondo. Oltre alle mostre, svolge attività di talent scouting e di consulenza, è giudice nelle scuole di design e lavora come ricercatrice di immagini per editori internazionali.
Balbina Brunell e la sua collezione An Analogy of Tarnished Culture in esposizione a @LINEAPELLE103
Dettaglio della superficie di An Analogy of Tarnished Culture di Balbina Brunell
https://www.instagram.com/p/C3j9TOjoKAw/?utm_source=ig_web_copy_link&igsh=MzRlODBiNWFlZA==
Clicca per guardare più da vicino An Analogy of Tarnished Culture.