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A Milano la conferenza stampa di presentazione di Artigianato & Palazzo

A Spazio Lineapelle presentata “Conciapelli. Eredi di un’arte maggiore”, mostra principe della kermesse fiorentina

Dal 16 al 18 settembre 2022 torna al Giardino Corsini di Firenze ARTIGIANATO E PALAZZO, la mostra promossa dall’Associazione Giardino Corsini, di cui è presidente Sabina Corsini, insieme a Neri Torrigiani ideatore e organizzatore della mostra, che, ogni anno, porta all’attenzione un’originale nuova selezione di oltre 90 testimoni della più alta tradizione artigiana, con un focus particolare alle generazioni emergenti, selezionate fra Italia ed  Europa.

E’ un viaggio inedito tra i protagonisti della cultura artigiana di ieri e di oggi -dagli artigiani agli artidesigner – quello che propone ARTIGIANATO E PALAZZO, lungo un percorso che si snoda tra le Limonaie del Giardino rinascimentale e alcuni ambienti del Palazzo Corsini che, animato da mostre, installazioni, laboratori, eventi, offre un’occasione per riflettere sul ruolo dell’artigiano nella società contemporanea.

“In questi ventotto anni il nostro impegno è stato e continuerà ad essere non solo quello di portare all’attenzione di un vasto pubblico le migliori maestranze artigiane, ma soprattutto salvaguardare l’indipendenza delle botteghe, che sono il perno della loro esistenza,  risultato di ingegno creativo e sperimentazione sul campo – dichiarano Sabrina Corsini e Neri Torrigiani – “Perché parlare di “made in italy artigiano” significa soprattutto ricusare la globalizzare e sviluppare la prossimità”.

La contemporaneità dell’artigianonon si giudica solo dall’innovazione tecnologica che porta con sé, ma anche e soprattutto per il suo essere un esempio di “scelta sostenibile” – spiegano Sabina Corsini e Neri Torrigiani – “perché di fronte ai cambiamenti economico-sociali, l’artigiano con il suo lavoro a basso impatto ambientale, sottolinea ciò che possiamo “riprendere a fare” per rispettare la Terra e inquinare meno: salvaguardare la tradizione è oggi la nostra sfida verso un futuro migliore” aggiungono.

Nasce così la scelta di ARTIGIANATO E PALAZZO di dedicare la “Mostra Principe” 2022 al “Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale” formato da un gruppo di aziende che, raccontando la loro storia, sottolineando come  una lavorazione artigianale possa stare al passo con i tempi e con l’evoluzione della moda.

Siamo orgogliosi che il Consorzio abbia accolto il nostro invito, individuando in ARTIGIANATO E PALAZZO l’appuntamento idoneoper condividere il valore delle loro produzioni sostenibili con un pubblico ampio e trasversale e poter costruire così, in prospettiva, un cambiamento più consapevole nella scelta d’acquisto” dichiara Neri Torrigiani.

Accogliamo una eccellenza del distretto Toscano dove la lavorazione delle pelle ha origini antiche e un presente prestigioso, come lo testimoniano i tanti poli produttivi di brand internazionali di accessori di alta gamma che hanno sede in questa parte della toscana”, afferma Sabina Corsini.

artigianato e palazzo

MOSTRA PRINCIPE: “CONCIAPELLI. Eredi di un’arte maggiore”.

La “Mostra Principe” dal titoloCONCIAPELLI. Eredi di un’arte maggiore” di questa XXVIII edizione, allestita nella Sala da Ballo di Palazzo Corsini, è dedicata al  “Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale” che, fondato nel 1994 da un ristretto gruppo di conciatori toscani, oggi riunisce 20 concerie a produzione di pellame conciato al vegetale attive fra le province di Firenze e Pisa, unico distretto riconosciuto nel mondo per questo particolare tipologia di lavorazione di alta qualità, che affonda le proprie radici nella tradizione toscana .

Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana dichiara: “Il Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale si pone l’obiettivo di tutelare un prodotto tipico toscano, quello della concia della pelle, di garantirne la qualità e la sostenibilità, di promuovere l’abilità degli artigiani che da secoli tramandano il loro saper fare e fanno conoscere al mondo un’arte raffinata e antica, che a Firenze come nel resto della Toscana affonda le sue radici nel Medioevo. Un saper fare che ritroviamo nelle molteplici attività delle “arti” nate nella Firenze trecentesca di cui ancora si assapora la presenza girando per le vie di Firenze, per poi ricevere nuovo prepotente impulso nel Granducato di Toscana. Quella dei conciatori riuniti in questo prestigioso distretto, è una filosofia, oltre che una nobile storia, che si sposa perfettamente con gli obiettivi e gli impegni della Regione per rendere sempre più trasparente e sostenibile l’intera filiera della pelle, per consolidare il settore sostenendo innovazione, metodi di lavorazione rispettosi dell’ambiente, qualificazione del sistema della formazione per rafforzare la capacità di risposta ai mutamenti del mercato. E’ per questo che sono davvero felice della scelta di dedicare a questa prestigiosa tradizione, che oggi rappresenta anche un settore di punta della nostra economia, una iniziativa ad hoc all’interno di questa XXVIII edizione di ARTIGIANATO E PALAZZO, manifestazione che saluto con entusiasmo augurandole tutto il successo che merita.”.

I visitatori di ARTIGIANATO E PALAZZO potranno conoscere i segreti di una lavorazione antichissima che, ora come allora, utilizza solo estratti di legno Castagno, Quebracho, Tara e Mimosa – per la lenta lavorazione della concia al vegetale che trasforma la pelle grezza in cuoio.

La concia al vegetale in Toscana è un processo prodigioso, un’alchimia di ingredienti affidata alle sapienti mani dei conciatori, che dosano le miscele di tannini naturali estratti dalle piante, l’acqua buona del territorio e lo scorrere del tempo, il loro più fedele alleato. E’ una lavorazione che richiede pazienza ed esperienza, l’aiuto della tecnologia nel rispetto della tradizione. Il risultato è un pellame naturale che non passa mai di moda, dedicato a chi ricerca alta qualità e uno stile che va personalizzandosi col tempo.

Il pubblico di ARTIGIANATO E PALAZZO avrà anche modo di fare esperienza con i vari tipi di pelle e le diverse tecniche di lavorazione, acquisendo una maggiore consapevolezza di cosa voglia dire scegliere un pellame naturale di alta qualità.

Ringrazio Sabina Corsini e Neri Torrigiani per averci invitati. Essere ad ARTIGIANATO E PALAZZO rappresenta una importante opportunità per condividere i nostri valori con un pubblico, nostro potenziale cliente finale, perché non basta produrre  sostenibile ma la sostenibilità passa anche attraverso consumi consapevoli”, dichiara Leonardo Volpi Presidente del Consorzio. “La Pelle Conciata al Vegetale in Toscana non è semplicemente un prodotto, ma una vera e propria filosofia del “lusso”: il lusso di un materiale ottenuto con una lavorazione prevalentemente artigianale e manuale, di un materiale naturale, prodotto completamente in Toscana, senza alcuna de-localizzazione, in impianti a norma, con piena garanzia della tutela dei lavoratori e con il rispetto per la sostenibilità ambientale”, aggiunge.