Il Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale riunisce 22 concerie toscane del Distretto del Cuoio Toscano accomunate da una stessa filosofia produttiva: rinnovarsi nella tradizione cercando un equilibrio fra innovazione e valorizzazione di conoscenze che non possono essere replicate altrove, poiché intrinsecamente legate ad una comunità ed al suo territorio.
La Toscana infatti è da sempre terra di artisti e di artigiani, di cultura e tradizione, laboratorio creativo dove il confine tra arte e artigianato è solo una sottile linea marcata dalla fantasia e dalla genialità della sua popolazione. E nella Toscana delle dolci colline e delle splendide città d’arte c’è ancora un luogo dove si mantiene viva l’arte nobile della concia al vegetale, una lavorazione che ha origini lontanissime e di cui il territorio toscano è oggi l’unico erede in Italia.
Maestri artigiani, eredi di esperienza e saperi secolari, seguono con cura e passione il lento processo di lavorazione nel rispetto dell’ambiente e della natura. In un’era in cui il tempo sembra essere la risorsa più preziosa e rara, c’è ancora un’attività che ha nello scorrere delle ore e dei giorni il più fedele alleato e il più importante fondamento. Un processo quasi alchemico affidato alle sapienti mani dei maestri conciatori toscani e basato sull’utilizzo del tannino, risorsa naturale, sulle nuove tecnologie e sul lento scorrere del tempo.
A tutela di questa “eccellenza” locale il Consorzio ha creato il marchio di qualità “Pelle Conciata al Vegetale in Toscana”, un marchio che garantisce la qualità di un pellame prodotto artigianalmente con lavorazioni prevalentemente manuali, da lavoratori adulti che godono di tutte le tutele per la loro salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in impianti a norma di legge che rispettano la sostenibilità ambientale.
Le aziende toscane associate producono pellami a marchio “Pelle Conciata al Vegetale in Toscana” secondo un Disciplinare Tecnico di Produzione emanato dal Consorzio, dove sono fissati precisi parametri fisici, chimici e territoriali per la produzione.
Uno dei parametri più importanti, per tutelare la tipicità di questa produzione, prevede che il processo produttivo nelle sue fasi qualificanti sia svolto interamente sul territorio toscano.
Il Consorzio Vera Pelle fornisce ai clienti delle concerie associate dei cartellini di garanzia numerati e dotati di un sistema di tracciabilità della filiera da apporre ai loro prodotti finiti.
I consumatori che acquisteranno accessori in pelle recanti i cartellini di garanzia del consorzio, saranno sicuri di aver acquistato un prodotto fatto con vera pelle toscana di qualità, conciata con estratti vegetali nel totale rispetto delle normative di legge.
Le concerie associate sono sottoposte a controlli da parte di un ente terzo, esterno al Consorzio, per verificare il rispetto delle normative e garantire trasparenza. ICEC è l’ente incaricato di verificare il rispetto del disciplinare sia per quanto riguarda il processo di concia, con verifiche all’interno degli stabilimenti produttivi delle concerie, sia per quanto riguarda il corretto uso del marchio consortile nella comunicazione aziendale durante le fiere internazionali.
Fin dalla sua fondazione il Consorzio e le concerie associate investono economicamente per promuovere le peculiarità della pelle conciata al vegetale in Italia e nel mondo verso tutti i possibili interlocutori della filiera pelle, con attività e materiali pensati di volta in volta per le esigenze di ogni singolo pubblico: approfondimenti e visite guidate in conceria per scuole e istituti di moda, seminari ad-hoc per la catena distributiva, ricerche, mostre, eventi e pubblicazioni sulle tendenze emergenti per stilisti e produttori, materiali a garanzia dell’originalità e della qualità del pellame per i consumatori finali.
Barbara Mannucci